Nasce in campagna, nella Maremma Toscana, a pochi chilometri dal capoluogo Grosseto. Diplomato come perito agrario, ha operato come grossista e coltivatore di fiori recisi e vivaista. Da sempre è impegnato socialmente.
E’ stato presidente dei giovani Coldiretti partecipando allo sviluppo del progetto Campagna Amica, convinto che si debba avere un approccio olistico all’economia e che la finanza sia un elemento contrario ad un sano sviluppo dei popoli e degli areali.
Dagli anni novanta ha cercato di far comprendere al mondo agricolo e della piccola e media impresa l’importanza di strategie di marketing territoriale, che vedessero nel viaggio l’elemento principe dello sviluppo economico.
Nel 2006 decide di lasciare il paese, per evitare di trascorrere qui l’imminente crisi finanziaria.
Trasferitosi a Fuerteventura con la sua famiglia, avvia un percorso nel mondo della ristorazione, ricoprendo tutti i ruoli all’interno di diverse tipologie di locali e avviandone alcuni.
Dopo la nascita del terzo figlio si dedica allo sviluppo di un progetto editoriale.
Ha collaborato alla nascita di un partito politico locale, apportando esperienze e una visione alternativa a quella dominante sull’isola.
In questa fase opera come spin doctor e gestisce la campagna elettorale, sia in prima persona che a sostegno di un candidato anglosassone.
Da questa esperienza è nata l’opportunità di gestire strutture extralberghiere, con un complesso di appartamenti in riva la mare.
Coordina progetti di riorganizzazione del territorio, che stava attraversando una grossa crisi, collaborando con Virgin Air, il Gobierno de Canarias, il Governo centrale spagnolo e l’associazione Coltivatori e Consumatori di Cannabis spagnola.
Il progetto nasce per rendere Fuerteventura un’isola pronta ad essere una valida alternativa alla Jamaica per il turismo americano rivolto a quel tipo di vacanza.
Purtroppo il mutare del sentimento generale verso gli italiani sull’isola e l’opposizione di alcuni poteri locali lo ha costretto a fermarsi.
Successivamente crea un duo musicale con un suo amico, scoprendo così il mondo dell’intrattenimento.
Rientrato in Italia, lavora allo sviluppo di alcune iniziative imprenditoriali , con risultati economici poco entusiasmanti.
Costruisce una associazione di imprenditori, con l’idea di portare consulenze avanzate e far crescere realtà virtuose.
Incontra Halldis e torna a occuparsi di accoglienza, lavorando alla creazione di un sistema a 360° che potesse dare un senso compiuto alle diverse attività di un areale.
Con Halldis gestisce 2 strutture per 3 anni, e intanto crea una società per la gestione diretta di strutture alberghiere.
Nel 2020 crea la Gestal, con la quale sviluppa un progetto che si basa sul recupero di strutture in difficoltà economiche o di scarso interesse per la proprietà.
Oggi si occupa anche di consulenze, e grazie allacollaborazione con un giovane professionista sta realizzando piani di esdebitazione, secondo quanto previsto dalla legge 3 del 2012, che ridanno dignità e libertà a molte persone.
In questo momento coordina la nascita di realtà a servizio del turismo e del settore alberghiero ed extralberghiero.